sabato 24 settembre 2016

La pace degli ulivi e il bagno fresco


Decima tappa: Foligno -Trevi, 12 km.
Canzone del giorno: Caroline's fingers dei Cocteau Twins.

Tappa breve e bella dominata dal leitmotiv della zona, l'ulivo. Andiamo con ordine. Si zaza un po' per Foligno che è belina assai, con i suoi vicoli, le piazzette e le sue antiche chiese poi si esce via strada e si continua fino ad allontanarsi dal centro abitato e ad arrivare al piccolo borgo di Sant'Eradio. Qui si lascia la strada principale e ci si avventura per una laterale che diventa ben presto strada bianca. Gli ulivi sono tutto intorno, già belli carichi ma alla "vendemmia" manca ancora un mese buono. Passiamo di fianco ad un piccolo campo nomadi riconoscibile non tanto dalle roulottes quanto dall'immondizia sparsa intorno come se fossero esplosi i cassonetti (peraltro presenti). Lasciamo stare. Proseguiamo e dapo un po' un simpatico csgnone bianco e nero di nome Black ci si fa incontro seguito a ruota dal suo padrone in groppa ad un bellissimo cavallo bianco. Sono 15 minuti buoni di chiacchiere su vmiallate, cime e abbeveratoi della zona poi ripartiamo in direzioni diverse. Trevi è lì ad un passo ma sembra che non si arrivi mai; si continua a salire per strade e sentieri sgarrupati fino ad arrivare ad una strada che scorre in alto. Sbuchiamo a Trevi nella piazza principale che sono le 12,45, quasi ora di pranzo e con la mia temporanea compagna di viaggio optiamo per una sosta mangereccia. La taverna del 7 è pronta ad accoglierci; ci ero già stato un paio di anni fa con Beatrice e Lena e basta poco perché la ragazza che serve ai tavoli si ricordi di me. Il cibo è ottimo esattamente come mi ricordavo e ci concediamo questo pranzetto "frugale". 
Da qui a Bovara, frazione in cui si trova la nostra locanda, sono un paio di km e li facciamo con lentezza, perdendoci nella quiete del paesaggio. Poi la sorpresa: nell'agriturismo, dal prezzo veramente cheap, c'è la piscina e un bagno ci sta tutto, nonostante l'acqua sia bella freddina. 
Stasera si torna, in macchina, a Foligno per la presentazione del libro e poi di nuovo qui per poi ripartire domani per Spoleto. Sono in Cammino da 10 giorni ma mi sembra un'eternità: il tempo è relativo per noi pellegrini. 
Hasta siempre.

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