sabato 29 aprile 2017

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-2, ebbene si. Sale, come d'abitudine, un po' di  ansia, mi conosco bene e so che è inevitabile ma faccio finta di niente. Il corpo sembra volersi alleare con questo stato e protesta con tutta una serie di dolorini sparsi, sopra tutti un fastidio alla spalla sinistra, ma sa perfettamente che è tutto inutile. Domattina prenderò quel treno per Mestre, poi quello regionale per Cervignano e infine il bus per Aquileia. Dovrei arrivare alle 16,40, giusto in tempo per l'apertura dell'ostello; dovrei fare in tempo a visitare la cattedrale e qualcos'altro, Aquileia è una piccola perla e nonostante ci sia già stato credo sarà inevitabile fare una capatina in cima al campanile, la vista da lassù me la ricordo fantastica. Poi ci sarà una cenetta leggera, l'ultima birra fino al 20 giugno e poi a letto presto. 
La prima tappa sarà di 29 km con arrivo a Palmanova, una cittadina a forma di stella.... ma non voglio anticiparvi troppo, ve ne parlerò lunedì pomeriggio. Lo zaino è pronto, le scarpe pure (come potete vedere) e la macchina fotografica scalpita per cui resta solo partire, fare il primo passo.
Resta il tempo di fare un salto a Lucca per parlare de La mia Francigena alla Libreria Ubik, ospite della bellissima manifestazione Lucca Viaggia Lenta.

Come ultima cosa voglio ricordarvi che ogni giorno su Radio Francigena potrete ascoltare il resoconto della tappa e che qui sul blog si aggiungeranno, una dopo l'altra, le fotografie del Cammino. Che altro dire, ci siamo: Ultreya!

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